Quale Temperatura Scegliere sulla propria Piastra per Capelli? - Guida per i diversi tipi di capelli
- Piastre per Capelli expert
- 27 ago 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 15 gen 2021

Indice
Introduzione
Sapere quale temperatura scegliere per usare la nostra piastra per capelli è uno degli aspetti più importanti a cui fare attenzione per evitare danni più o meno seri o addirittura permanenti alla nostra capigliatura.
Negli ultimi anni, quasi tutte le piastre moderne messe in circolazione sul mercato permettono regolare la temperatura desiderata a proprio piacimento, e per questo molto spesso sono incluse le relative istruzioni per chi fosse indeciso sul calore da impostare.
Ma se invece non trovaste o aveste perso le istruzioni per l'uso, o volete solo avere una conferma sulla temperatura ottimale in base al vostro tipo di capello, in questo articolo andremo a parlare proprio di questo, perciò continuate a leggere!
1) Riconoscere il proprio tipo di capello

Il primo passo da intraprendere nella scelta della temperatura perfetta sul proprio ferro o piastre, è innanzitutto riconoscere il proprio tipo di capello.
Ognuno di noi conosce i propri capelli meglio di chiunque altro, ed è perciò abbastanza facile riconoscere le diverse esigenze che la nostra chioma richiede.
Per esempio per chi ha i capelli sottili e che si spezzano, sarebbe bene usare degli shampi ricostituenti e applicare periodicamente e con costanza delle creme ristrutturanti o maschere naturali (per esempio una maschera fai da te a base di olio di cocco può essere utile per rafforzare i capelli, rendendoli morbidi e luminosi, e idratare il cuoio capelluto).
Per chi infatti ha la cute molto secca, questa potrebbe essere una causa della caduta dei capelli; è importante quindi saper riconoscere le esigenze del nostro corpo e soddisfarle nel migliore dei modi.
Per chi invece ha la cute e capelli di tendenza grassa, fate attenzione a non usare shampi troppo agressivi; un capello grasso infatti è simbolo di un capello sano, anche se dopo pochi giorni senza lavarli potrebbe diventare fastidioso e antiestetico. In questi casi prediligete shampi naturali non aggrediscono la cute e che sono adatti per i lavaggi frequenti.
Dopo aver stabilito il proprio tipo di capello e dopo aver messo a fuoco le migliori tecniche per prendersi cura efficacemente dei propri capelli, vediamo nel pratico quali sono le temperature più appropriate nei diversi casi appena visti.
2) Scegliere la temperatura giusta

Come poche semplici mosse ci si può prendere cura dei nostri capelli, e questo vale anche per l'uso delle nostre piastre.
Vediamo allora come scegliere la temperatura più adatta a noi. Indicativamente, ognuno cade in una delle seguenti categorie:
capelli normali: sono i capelli non trattati con tinte o permanenti e di spessore medio, la temperatura ideale da impostare va dai 160°C ai 180°C;
capelli sottili o deboli: se hai capelli molto sottili, leggeri o che si spezzano facilmente è consigliabile impostare una temperatura non superiore ai 150°C;
capelli mossi: ricadono in questa categoria anche i capelli trattati, per esempio se hai fatto un sostegno riccio o mosso; in questo caso segliere una temperatura che va dai 180°C ai 200°C;
capelli ricci e molto crespi: per questo tipo di capello si consiglia una temperatura superiore ai 200°C, preferibilmente tra i 210°C e i 230°C.
3) Attenzione ai materiali delle piastre

Saper impostare la temperatura sulle piastre è decisivo, ma bisogna anche tenere in considerazione il fatto che esistono piastre di ultima generazione rivestite per esempio in ceramica, tormalina o titanio; questi sono tutti materiali che non rovinano il capello a lungo andare anche se vengono piastrati molto spesso o quotidianamente, sempre che le piastre vengano usate nel modo corretto.
Il titanio per esempio è uno dei materiali all'avanguardia di ultima generazione consigliato e adatto a qualunque tipo di capello. Liscia perfettamente, non tira e non rovina i capelli, anche quelli più sottili. Lavora a temperature molto elevate, è vero, ma grazie alle tecnologie avanzate delle piastre moderne, mentre questa viene passata sulle ciocche, il materiale di rivestimento, il titanio, rilascia un sottilissimo strato di protezione, che protegge appunto il capello dal calore stesso!
Perciò, optare per uno di questi tipi di piastre è consigliabile per evitare di seccare o danneggiare troppo la capigliatura, specialmente nel lungo periodo.
Si potrebbe pensare che purtroppo una piastra del genere non può essere alla portata di tutti, considerando l'alta qualità di performance che molto spesso è sinonimo di prezzo elevato.
Ma ecco la buona notizia: sono sempre più numerose le piastre di alta qualità e con un prezzo decisamente conveniente!
Non sarete più obbligate ad accontentarvi di una piastra mediocre e a basso costo, ma scegliendo la piastra giusta potrete ottenere gli stessi risultati (o quasi) di una lussuosa, e senza preoccuparvi eccessivamente del costo.
Se vuoi saperne di più, scopri quali sono le 5 migliori piastre per capelli sotto i 50 euro nel 2021, e approfitta di queste incredibili offerte!
4) Conclusione
Quindi in conclusione, scegliere la temperatura giusta sì, è importante, ma innanzitutto è bene considerare:
quale tipo di capello avete
come curare i vostri capelli in base alle diverse esigenze (con maschere fai da te, creme ristrutturanti o metodi semplici e naturali da applicare alla vita di tutti i giorni)
attenzione ai materiali delle piastre che andate ad acquistare (preferire titanio, ceramica o tormalina)
scegliere una piastra di qualità (per una guida step by step, trovi in questo articolo i nostri consigli su come scegliere la piastra per capelli giusta)
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