Dove Buttare la tua vecchia Piastra per Capelli? - Semplice guida allo smaltimento
- Piastre per Capelli expert
- 25 ago 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 15 gen 2021

Indice
Introduzione
L'inquinamento, il riscaldamento globale, l'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali, questi sono tutti argomenti caldissimi in questo periodo storico, e tutti siamo soggetti in prima linea che giocano un ruolo importante, siccome ogni nostra azione, piccola o grande che sia, avrà una qualche conseguenza sul nostro pianeta.
Nonostante sembri che la situazione stia diventando sempre più critica, tutti quanti possiamo assicurarci di fare il nostro dovere per salvaguardare il nostro territorio.
Dei piccoli gesti quotidiani infatti sono essenziali da svolgere, per il nostro benessere innanzitutto, e per quello di chi ci è vicino.

In questo breve articolo vedremo nel dettaglio i diversi modi in cui è possibile sbarazzarci della nostra vecchia piastra per capelli senza lasciare un'impronta troppo profonda sulla natura e territorio che ci circonda.
Prima però, è fondamentale capire se la piastra è arrivata davvero ad un punto di non ritorno; questo è relativamente semplice da capire, ed è sufficiente riconoscere piccoli segni che indicano il livello di usura della propria piastra.
1) Primi segni di usura

Vediamo perciò come fare per cogliere questi i piccoli segni di usura, che indicano quando è arrivato il momento di sbarazzarci della nostra piastra per capelli.
Per essere sicura che sia davvero arrivato il momento di dirle addio, abbiamo scritto un articolo dettagliato in proposito Quando Cambiare la propria Piastra per Capelli? che ti svelerà in modo semplice e dettagliato i piccoli e fastidiosi segni della vecchiaia che inevitabilmente, prima o poi, colpiscono gran parte delle piastre.
In linea generale, ci sono alcuni segnali comuni rivelatori di usura:
- la temperatura viene raggiunta più lentamente del normale;
- la piastra lascia un leggero odore di bruciato sui capelli;
- quando si scaldano, le piastre diventano di un colore marroncino sospetto.
Facendo parte dei piccoli elettrodomestici, utilizzati quotidianamente o quasi nelle nostre case, le piastre per capelli hanno, come abbiamo visto, una loro scadenza di utilizzo.
Per far sì che il proprio acquisto non abbia un impatto troppo negativo sulla terra che ci circonda, è bene seguire le norme riguardanti il corretto riciclaggio di questi oggetti.
Non è però sempre chiaro capire cosa fare, soprattutto se l'elettrodomestico non è del tutto rotto, ma solo obsoleto.
2) Dove buttare la tua vecchia piastra

Vediamo quindi subitonel dettaglio più opzioni tra cui scegliere quando bisogna decidere dove buttare la tua piastra per capelli:
i vecchi elettrodomestici ancora funzionanti oggi vengono raccolti da alcune associazioni facenti parte di un progetto europeo innovativo: il Central Europe Repair & Re-Use Centres and Networks. Questo progetto mira a prevenire la produzione di rifiuti con il riutilizzo e riparazione di vecchi elettrodomestici. Si può contattare direttamente questa associazione per chiedere il ritiro dell'elettrodomestico, e potete scoprire come sul loro sito ufficiale. Bisogna comunque tenere a mente che le sedi in europa sono sparse e ancora in numero limitato, e potrebbe volerci del tempo prima di riuscire a sbarazzarsi della vecchia piastra se si sceglie questa opzione;
se desiderate acquistare un oggetto della stessa categoria di quello da smaltire (per esempio un nuovo modello di piastra per capelli), sarà possibile consegnare l'apparecchio direttamente al negoziante, che è obbligato dalla legge a ritirare l'oggetto e provvedere al suo smaltimento. Potrete infine procedere con l'acquisto di un nuova nuova piastra con un possibile sconto sul nuovo prezzo di listino, ma questo va a discrezione e valutazione del negoziante stesso;
se invece non sentite la necessità di acquistare una nuova piastra, potrete semplicemente recarvi negli appositi centri di raccolta (le cosiddette discariche), di solito situate nella periferia delle città, e depositare lì la vostra piastra. I centri che sono in regola sono segnalati in un elenco comunale apposito. Potete anche effettuare una veloce ricerca online per trovare la discarica più vicina a voi ed eventualmente prendere un appuntamento per consegnare l'oggetto (consigliato soprattutto in questo periodo di restrizioni).
3) Curare la propria piastra al meglio
In fin dei conti, più ci si prende cura della propria piastra, più sarà lungo il suo ciclo di vita, e meno sarà l'inquinamento causato dal loro smaltimento! Scopri in questo articolo come prenderti cura del tuo amato elettrodomestico, che prevede soprattutto, di tanto in tanto, una pulizia attenta della tua piastra, e assicurale così una vita lunga e una performance notevole!
4) Conclusione
Ovviamente ci sono anche altri fattori coinvolti, come la qualità della piastra e con quanta frequenza viene usata, che determinano all'incirca quanto è destinata a durare un ferro o piastra per capelli.
Come ben si sà, è importante scegliere una piastra di alta qualità (rivestita preferibilmente in ceramica, tormalina o titanio), sia per non danneggiare i capelli nel lungo termine, sia per l'aspettativa di vita che è sicuramente maggiore di una piastra di marca mediocre.
La qualità non si vede solo dal prezzo, ormai esistono moltissime piastre dal prezzo accessibile e con performance professionali; basta saper acchiappare l'opportunità al momento giusto!
Se sei alla ricerca di una nuova piastra dopo esserti sbarazzata di quella vecchia, ma non sai da che parte cominciare, niente panico! Scopri in questo articolo tutto ciò di cui hai bisongo di sapere per scegliere la piastra più adatta a te.
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